In piedi sul mare:

alla scoperta di Capo d’Orso in SUP

Doppiare il faro di Capo d’Orso, seguire la costa del Parco di Cala Capra per ammirare la Roccia dell’Orso dal basso, sulle tracce dell’antica terra dei Lestrigoni: nel Nord Sardegna ogni pagaiata è una sorpresa, tra natura intatta e calette da esplorare.


La costa che circonda l’Hotel Capo d’Orso a Palau è un paradiso per il SUP. Si parte dalla Marina di Cala Capra, dove è possibile noleggiare l’attrezzatura, per poi seguire la linea della costa tra insenature nascoste, rocce granitiche e profumi di macchia mediterranea.


Il SUP, acronimo di Stand Up Paddle, è ormai diventato una valida alternativa a canoa e kayak ed è alla portata di tutti. Tavole ampie, stabili e maneggevoli, fornite di un remo, sono perfette per scivolare sull’acqua in piedi, pagaiando lentamente lungo la costa. Una forma di esplorazione semplice, silenziosa e profondamente immersiva, accessibile anche ai principianti.


La posizione ideale è con i piedi paralleli sul baricentro della tavola, inizialmente anche in ginocchio per prendere confidenza con l’equilibrio. Una volta trovato il giusto assetto, il SUP si rivela uno strumento straordinario per esplorare la costa. È un’attività che coinvolge tutto il corpo, migliora la stabilità e regala una sensazione di libertà unica. Perfetto per chi vuole tenersi in forma divertendosi, senza sollecitare eccessivamente le articolazioni.


Una delle esperienze più amate dagli ospiti dell’Hotel Capo d’Orso: doppiare il faro di Capo d’Orso che domina l’Arcipelago di La Maddalena è già un’emozione, ma pagaiare fin sotto la Roccia dell’Orso e poi verso la Roccia di Pluto rende l’esperienza ancora più affascinante. Secondo la mitologia, questa zona era l’antica terra dei Lestrigoni, citata da Omero nel viaggio di Ulisse. E ancora oggi, lontani dal caos, circondati solo dal mare e dai suoni della natura, si ha davvero la sensazione di viaggiare nel tempo. In piedi sul mare, tra storia, silenzi e natura, si riscopre l’essenza più autentica della Sardegna.